Forse non tutti sanno che …

dopo tanti anni passati  nel settore felino randagio e felino ex-randagio, ci siamo spesso documentati di persona e attraverso il mare magnum del web, scoprendo molte informazioni che a volte sapevamo già e altre volte ci hanno fatto conoscere qualcosa di nuovo sul gatto e il suo mondo.

Di tutto di più …

ASMA E GATTI

Una precoce esposizione alla presenza di cani e gatti può aiutare ad evitare l’asma. Studi compiuti in Inghilterra su famiglie con neonati nella cui casa è stato introdotto un gattino, hanno confermato che anzichè scatenare l’asma, hanno ridotto drasticamente il livello delle allergie controllato fino al compimento del sesto anno di età dei bambini oggetto dello studio. E sorprendentemente persino nelle case di famiglie dove c’erano precedenti componenti asmatici.

EMOZIONI E GATTI

I gatti sono piuttosto sensibili ed empatici circa le nostre personali emozioni, qualche volta addirittura anticipando o percependo la nostra tristezza o la nostra ansia prima ancora che noi stessi ne siamo consapevoli. Il nostro tono della voce, una cadenza diversa del respiro, la nostra sudorazione possono essere indicatori precisi che qualcosa non è nella norma, il che può far cambiare il comportamento e l’atteggiamento del nostro gatto.

SENTIMENTI E GATTI

I gatti possono reagire alla scomparsa per morte di una persona o di un altro animale convivente perchè cambia in maniera irreversibile qualcosa che riguarda la loro routine di vita. Alcuni manifestano reazioni di inappetenza, insonnia e reazioni inconsuete del comportamento quotidiano. Abbiamo esperienza di gatti che hanno sviluppato problemi simili a nevrosi, dopo la perdita di uno dei loro conviventi umani o vocalizzi insistenti quasi a richiamare il compagno scomparso.

SUPERSTIZIONE E GATTI

La superstizione intorno ai gatti in generale abbonda nella tradizione popolare e in particolare verso quelli neri. In Inghilterra si considera una fortuna che un gatto nero ti attraversi la strada, mentre sono malconsiderati i gatti bianchi, ritenuti creature aliene. Il contrario accade negli Stati Uniti dove la presenza di un gatto nero indica l’arrivo di sfortuna. Però sopra a tutte queste affermazioni vale come verità quella del comico Groucho Marx: “Un gatto nero che ti attraversa la strada significa solo che l’animale sta andando da qualche parte.”

NERO E GATTI

Si ritiene che il gene del mantello nero dei gatti sia portatore di una certa resistenza alle malattie. Ricercatori del National Cancer Institute dell’Università del Maryland hanno ipotizzato che – prima ancora che garantire un ottimo mimetismo al gatto di territorio – i gatti selvatici neri presi ad esame presentavano mediamente meno malattie nel tempo e dunque più longevità. O anche, viceversa, il colore più mimetico in assoluto (insieme al soriano, altrettanto diffuso) garantisce al gatto più nascondigli, meno stress e quindi minor sollecitazione del sistema immunitario, ossia in sostanza meno malattie.

IGIENE E GATTI

Lo scienziato francese Louis Pasteur, che ha rivoluzionato le cure sanitarie e mediche nel 19esimo secolo, teneva nella più alta considerazione il gatto come icona di pulizia e di igiene personale. Nel 1860 è stato più volte sentito pronunciare verso i suoi compatrioti europei il monito “se volete smettere di ammalarvi, imitate il gatto”.

ROUTINE E GATTI

I gatti sono sicuramente meno ansiosi e più equilibrati caratterialmente se possono contare su abitudini consolidate. Se siete via tutto il giorno, prendete la consuetudine di dedicare al gatto subito dopo il rientro sempre un po’ delle vostre migliori attenzioni, a cui magari far seguire una sessione di gioco, soprattutto se il gatto non ha accesso all’esterno e vive solo in appartamento. Potrebbe sicuramente diventare un appuntamento gradito ad entrambi e – come dice una battuta a tema – “quando gioco con il mio gatto non sono mai sicuro su chi di noi due si sta divertendo di più..”

GENETICA E GATTI

I gattini di una stessa cucciolata, come accade tra fratelli e sorelle umani, possono essere molto diversi l’uno dall’altro anche perchè hanno la stessa madre ma potrebbero avere padri diversi pur essendo tecnicamente gemelli in gravidanza. Quando la gatta è in calore, può capitare si accoppi con due o più maschi nel periodo dell’estro, come dimostrano le varietà dei colori che si presentano sulla stessa cucciolata. La natura predispone il gatto per questo tipo di “pre-selezione” genetica nella quale solo gli spermatozoi del maschio più forte continueranno a perpetrare la genealogia a scapito di quelli con geni più deboli.

EQUILIBRIO E GATTI

Praticamente quasi tutti i gatti hanno un baricentro eccellente e riflessi veloci come la luce. La loro coda serve a farli camminare in equilibrio anche su passaggi strettissimi. Le zampe sono forti e sensibili. Ma qualche volta l’imprevisto della caduta capita anche a loro… e persino loro ci rimangono male! Avete mai notato in situazioni simili una sorta di “imbarazzo felino” per il fallimento, seguito da una intensa leccatura del pelo? Questo comportamento viene definito “attività diversiva” e serve a dissimulare e distrarre l’altrui attenzione dall’errore/evento appena accaduto.

ACNE E GATTI

I gatti condividono incredibilmente molte similitudini con i teenagers bipedi: grande energia, una certa inclinazione a creare problemi e l’abitudine a dormire molto. Ma non solo: gatti e teenager possono avere anche i brufoli… L’acne felina assomiglia ai punti neri e tende a comparire sul mento e sulla coda, dove le ghiandole sebacee producono secrezioni oleose per marcare territorialmente. Logicamente è facile notarlo quando nella zona c’è pelo chiaro o diradato e quindi risulta più visibile. Non c’è un vero rimedio: volendo è possibile tenere pulito la zona con un fazzolettino imbevuto dello stesso tonico non alcoolico utilizzato in cosmesi umana.

CACCIA E GATTI

I gatti cacciano anche se non sono affamati, in parte anche perchè la predazione e la fame sono controllate da due differenti parti del loro cervello. I gatti nascono con l’istinto alla caccia, ma un gatto potrebbe essere un cacciatore eccelente di topi senza manifestare il desiderio di sbranare la sua preda. Questo è uno dei motivi che ha generato intorno a lui l’alone di “torturatore” delle sue vittime. L’uccisione e l’utilizzo della preda come pasto sono comportamenti di solito imparati per imprinting dalla madre. Ancora una volta – come in molti casi- dipende dalle madri …

ORIENTAMENTO E GATTI

Uno studio dell’Università di Alberta nel Canada ha accertato che la memoria dei gatti è basata sulla risposta fisica del movimento del loro corpo piuttosto che sulla visione. Ai gatti oggetto dello studio è stato fatto percorrere un percorso con grossi ostacoli e qualche tempo dopo è stato fatto ripercorrere lo stesso tracciato ma senza gli ostacoli. In questo secondo passaggio i gatti lo percorrevano evitando comunque i punti dove in precedenza erano posizionati gli ostacoli ingombranti. Questa scoperta sulla capacità felina di una specifica “MEMORIA FISICA DI PERCORRENZA” potrebbe essere uno dei fattori vincenti nell’abilità dei gatti di ritrovare il loro luogo di vita familiare.

 

Testo e ricerche fotografiche a cura di Donatella

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